Copertina: Come studiare le organizzazioni-

Scheda completa

  • Bonazzi G.

Come studiare le organizzazioni

  • 2006
  • Mulino
Isbn edizione digitale: 9788815362001
Isbn edizione a stampa: 9788815113061

Introduzione Che cosa sono le organizzazioni?

1. La giornata di Laura - 2. Che cosa ci dice la giornata di Laura? - 3. Che insegnamenti possiamo trarre dalla giornata di Laura? - 4. Una conclusione e un’avvertenza

Capitolo 1 La burocrazia come organizzazione razionale e le sue varianti storiche

1. Comprendere le istituzioni. Il concetto di modello ideale - 2. Forme pure di potere, legittimazione e burocrazia - 3. Superiorità tecnica e ambivalenze della burocrazia - 4. La burocrazia tra tipo ideale e varianti storiche - 5. La leadership nella burocrazia: razionale, carismatica o tradizionale? - 6. Burocrazia professionale o burocrazia meccanica? - 7. Gerarchia di ufficio - 8. Preparazione specializzata - 9. Concorsi pubblici, carriera e tempo pieno - 10. Segreto d’ufficio e separazione tra vita pubblica e vita privata - 11. Stipendio monetario fisso - 12. Non possesso degli strumenti del proprio lavoro - 13. Conclusioni. I tratti essenziali di una burocrazia pura

Capitolo 2 Le organizzazioni come sistemi cooperativi: il ruolo dei soggetti

1. Barnard: oltre l’organizzazione puramente razionale e formale - 2. La parabola del masso. L’organizzazione come sistema cooperativo - 3. Efficacia ed efficienza. Il rapporto tra contributi, incentivi e persuasione - 4. La fondazione soggettiva del valore e la «solvenza» del sistema cooperativo - 5. Esercizio dell’autorità e «area di indifferenza» - 6. Le funzioni del dirigente e la sua personalità - 7. Simon: razionalità limitata e processi decisionali - 8. Il continuum mezzi-fini - 9. Decisioni critiche e decisioni di routine: l’importanza delle procedure - 10. Roy: un contributo dalla sociologia industriale - 11. Roy riletto alla luce di Barnard e Simon. Altri sviluppi della sociologia industriale - 12. Crozier: potere e strategie dei soggetti - 13. I circoli viziosi della burocrazia e le indicazioni per il suo cambiamento - 14. Soggetti, potere, strutture: alcune considerazioni conclusive

Capitolo 3 L’approccio istituzionalista: mutamento sociale, potere, ambiente

1. Caratteri generali dell’istituzionalismo - 2. Philip Selznick: un approccio funzionalista e pessimista - 3. Due fonti di perturbazione: cricche istituzionalizzate e poteri esterni - 4. Le radici dell’erba. Una ricerca sulle pressioni istituzionali - 5. Cooptazione formale e informale - 6. Istituzioni e funzioni della leadership - 7. Leadership, istituzioni e ambiente esterno: alcune ambiguità nel pensiero di Selznick - 8. Le ricerche istituzionaliste di prima maniera: alcuni esempi e i tratti distintivi - 9. La scuola neoistituzionalista. Meyer e Rowan: isomorfismo e miti razionali - 10. Powell e DiMaggio. Campi organizzativi e tipologia dell’isomorfismo - 11. Una ricerca neoistituzionalista: l’evoluzione dei musei negli Stati Uniti (1920-40) - 12. Vecchio e nuovo istituzionalismo: il senso di un percorso

Capitolo 4 Economia dei costi di transazione e popolazioni organizzative

1. Due nuove prospettive di analisi - 2. Evoluzione del concetto di impresa: da funzione della produzione a governo di transazioni - 3. Due fonti di incertezza: razionalità limitata e opportunismo - 4. Il dilemma fondamentale: comprare o produrre? - 5. Istituzioni, mercato e transazioni: le dimensioni macro e micro dell’economia - 6. Nella scia dei costi di transazione: problemi, applicazioni e varianti - 7. Le popolazioni organizzative secondo stinchcombe: l’onere della novità e l’«imprinting» delle specie - 8. Ecologia delle popolazioni organizzative: la selezione come fattore di isomorfismo e di pluralità delle specie

Capitolo 5 Gli approcci «morbidi»: cultura, conferimento di senso e processi di strutturazione

1. Le ragioni degli approcci «morbidi» - 2. Edgard Schein e il concetto di cultura organizzativa - 3. Schein: la formazione di una cultura organizzativa - 4. Joanne Martin e la pluralità delle culture organizzative - 5. Gideon Kunda: la cultura aziendale come strumento di controllo - 6. Ideologia e rituali comunicativi della cultura aziendale - 7. La risposta dei dipendenti. lo spettro del burnout e la sua «cultura» - 8. Le ambivalenze della cultura aziendale - 9. Sul versante della soggettività: Karl Weick e i processi cognitivi - 10. Proprietà e occasioni del «sensemaking» - 11. Da Giddens a Barley: i processi di strutturazione organizzativa - 12. Stessa tecnologia, diverse strutturazioni organizzative: il concetto di script

Capitolo 6 Nuove prospettive: quali modelli per il XXI secolo?

1. Organizzazioni minimali e carriere senza confine - 2. I nuovi nomadi della società informatica - 3. Come si lavora e come si vive nel mercato informatico