Scheda completa
La filologia romanza Profilo linguistico e letterario
- 2017
- Mulino
A. Convenzioni grafiche - B. Simboli fonetici e terminologia - C. Abbreviazioni
2.1. Dante - 2.2. Le prime grammatiche delle lingue romanze - 2.3. Aspetti della riflessione linguistica - 2.4. Momenti degli studi di poesia medievale
5.1. Schleicher e l’albero delle lingue - 5.2. I ‘neogrammatici’, le leggi fonetiche, l’analogia - 5.3. Ascoli e la prima dialettologia romanza - 5.4. Schuchardt, il latino volgare e la teoria delle onde - 5.5. La geografia linguistica
6.1. L’edizione dei testi - 6.2. Il tema delle ‘origini’
7.1. Ferdinand de Saussure - 7.2. Il primato della sincronia - 7.3. L’articolazione del linguaggio - 7.4. Grammatica generativa, tipologia, sociolinguistica
1.1. La Romània - 1.2. Lingue, dialetti, varietà linguistiche - 1.3. Il ruolo della scrittura
2.1. Latino, latino volgare, pre-romanzo - 2.2. Fonti per la conoscenza del latino volgare - 2.3. Il latino e le lingue precedenti (sostrati) - 2.4. Il ruolo del cristianesimo - 2.5. La frammentazione dell’Impero romano e il superstrato germanico - 2.6. L’influsso dell’arabo - 2.7. Il superstrato slavo
3.1. Fra latino e lingue romanze - 3.2. La riforma carolingia, il concilio di Tours e i Giuramenti di Strasburgo - 3.3. I termini ‘(lingua) romana, romanza’, ‘romanzo’, ‘volgare’ - 3.4. Le lingue romanze nella scrittura
4.1. Continuità e innovazione - 4.2. Elementi di sostrato - 4.3. Elementi di superstrato - 4.4. Lessico cristiano
5.1. Forme ereditarie e forme dotte - 5.2. Accento - 5.3. Vocali - 5.4. Consonanti - 5.5. Le declinazioni - 5.6. Il genere - 5.7. L’articolo - 5.8. Note sul verbo
6.1. Le lingue iberoromanze - 6.2. Le lingue galloromanze - 6.3. Le lingue italoromanze - 6.4. Le lingue retoromanze - 6.5. Le lingue balcanoromanze
1.1. Antiche scritture germaniche - 1.2. Testi edificanti delle origini - 1.3. Resti di poesia lirica - 1.4. La Chanson de Roland e le più antiche chansons de geste - 1.5. L’Alexandre di Alberic de Pisançon e i romanzi di Alessandro in lingua d’oïl - 1.6. La prima letteratura anglonormanna
2.1. I trovatori - 2.2. I ‘romanzi antichi’ - 2.3. Tristano - 2.4. Maria di Francia - 2.5. Chrétien de Troyes e il Graal - 2.6. Fra Chrétien de Troyes e i romanzi del Graal
3.1. Letteratura iberica fra il secolo XII e l’inizio del XIII - 3.2. L’epica castigliana - 3.3. Epica ‘meridionale’ e romanzi provenzali - 3.4. I primi testi poetici in Italia e la Scuola siciliana - 3.5. La poesia galego-portoghese - 3.6. Il ‘mester de clerecía’ - 3.7. Alfonso X di Castiglia
4.1. Storiografia di re e di città (Francia, Catalogna, Italia) - 4.2. Poeti di città (Italia e Francia) - 4.3. Letteratura scientifica, didattica ed enciclopedica - 4.4. Il francese in Italia - 4.5. Letteratura iberica del primo Trecento - 4.6. Dante
5.1. La questione dell’oralità - 5.2. Ad alta voce (con o senza musica) - 5.3. La tradizione della lirica (con l’esempio dei trovatori) - 5.4. Un aspetto dell’oralità nella narrativa
6.1. I chierici - 6.2. I laici - 6.3. Contatti di culture - 6.4. Ancora i trovatori
1. Breve panoramica - 2. Isosillabismo - 3. Computo delle sillabe - 4. Anisosillabismo - 5. Identità e forma del verso - 6. Rima e assonanza - 7. Alcune forme metriche