Copertina: Manuale dei diritti fondamentali in Europa-Seconda edizione

Scheda completa

  • Zagrebelsky V.
  • Chenal R.
  • Tomasi L.

Manuale dei diritti fondamentali in Europa Seconda edizione

  • 2019
  • Mulino
Isbn edizione digitale: 9788815350787
Isbn edizione a stampa: 9788815278845

Prefazione

Parte prima. Il sistema europeo e il movimento internazionale per il riconoscimento dei diritti umani

Capitolo 1 Il sistema europeo e il movimento internazionale per il riconoscimento dei diritti umani

1. I precedenti - 2. L’evoluzione recente e il sistema delle Nazioni Unite - 3. Il sistema europeo. Il Consiglio d’Europa e la Convenzione per la salvaguardia dei diritti umani e delle libertà fondamentali - 4. Il sistema europeo. L’Unione Europea (rinvio) - 5. Altri sistemi regionali

Parte seconda. La protezione dei diritti umani in Europa. Il sistema del Consiglio d’Europa e l’ordinamento italiano

Capitolo 2 La Corte europea dei diritti umani. Natura ed efficacia della sua giurisprudenza

1. La giurisprudenza della Corte europea - 2. La giurisprudenza della Corte europea (segue). L’interpretazione della Convenzione - 3. La giurisprudenza della Corte europea (segue). Il valore dei precedenti e i mutamenti di giurisprudenza - 4. Il margine di apprezzamento nazionale - 5. L’interpretazione della Convenzione e la maggior tutela assicurata a livello nazionale - 6. La sussidiarietà. Obbligo di esaurire le vie di ricorso interne - 7. L’interpretazione della giurisprudenza della Corte - 8. L’efficacia delle sentenze della Corte europea nel sistema convenzionale

Capitolo 3 La Convenzione europea dei diritti umani nell’ordinamento italiano

1. La posizione della Convenzione nell’ordinamento giuridico italiano - 2. L’interpretazione adeguatrice della legge interna alla Convenzione

Parte terza. La protezione dei diritti umani in Europa. il sistema dell’Unione Europea

Capitolo 4 Origine e struttura del sistema

1. Origine ed evoluzione del sistema Ue di tutela dei diritti fondamentali - 2. La tutela giurisdizionale. La Corte di giustizia dell’Unione Europea - 3. Ambito applicativo dei diritti fondamentali Ue. Istituzioni, organi e organismi dell’Unione (art. 51/1 Carta Ue) - 4. Ambito applicativo dei diritti fondamentali Ue. Gli stati membri «nell’attuazione del diritto dell’Unione» (art. 51/1 Carta Ue) - 5. Rapporti tra livello Ue e livello nazionale di tutela dei diritti fondamentali (art. 53 Carta Ue). Ruolo delle «tradizioni costituzionali comuni» (Art. 52/4 Carta Ue) - 6. Forza espansiva dei diritti fondamentali e tensione con il principio delle competenze attribuite All’Ue (art. 51/2 Carta Ue) - 7. Rapporti tra sistema Ue e sistema della Convenzione europea di tutela dei diritti fondamentali. Il coordinamento dal punto di vista dell’Ue (artt. 52/3 e 53 Carta Ue) - 8. Il coordinamento dal punto di vista della Convenzione. La giurisprudenza della Corte europea - 9. Il coordinamento nel futuro. La problematica adesione dell’Ue alla Convenzione europea - 10. Le limitazioni all’esercizio dei diritti sanciti dalla Carta (art. 52/1 e 2 Carta Ue) (rinvio) e il divieto di abuso del diritto (art. 54 Carta Ue) - 11. Carta e obblighi positivi. La distinzione tra diritti e principi (art. 52/5 Carta Ue) - 12. Le pietre angolari del sistema Ue di tutela dei diritti fondamentali. Il divieto di discriminazione in base alla nazionalità e la cittadinanza dell’Unione - 13. Le pietre angolari del sistema Ue di tutela dei diritti fondamentali (Segue). Il divieto di discriminazione in base al sesso - 14. Le pietre angolari del sistema Ue di tutela dei diritti fondamentali (Segue). I «nuovi» divieti di discriminazione

Capitolo 5 Diritti umani e diritto dell’Unione Europea nell’applicazione dei giudici nazionali

1. Rango ed efficacia del diritto Ue nell’ordinamento italiano - 2. Rango ed efficacia dei diritti fondamentali garantiti dall’Ue nell’ordinamento italiano - 3. La c.d. doppia pregiudizialità e la sentenza n. 269/2017 della Corte costituzionale italiana

Parte quarta. Il giudizio della Corte europea. Applicabilità della Convenzione e giustificazione della condotta dello Stato

Capitolo 6 L’applicabilità della Convenzione

1. Le fasi dell’applicabilità e della «giustificazione» - 2. L’applicabilità della Convenzione e la competenza della Corte europea - 3. Le obbligazioni positive e il c.d. «effetto orizzontale indiretto» («Drittwirkung») - 4. Interdizione dell’abuso del diritto - 5. Deroghe nel caso di stato d’urgenza - 6. Restrizioni alle attività politiche degli stranieri

Capitolo 7 La giustificazione dell’interferenza

1. La base legale - 2. Gli scopi legittimi che giustificano la limitazione dei diritti - 3. La proporzionalità - 4. La non discriminazione

Parte quinta. I diritti fondamentali considerati dalla Convenzione europea dei diritti umani e dalla Carta dei diritti fondamentali dell’UE

Capitolo 8 Diritto alla vita

1. Il diritto alla vita - 2. L’ambito del diritto. L’inizio e la fine della vita - 3. Gli obblighi negativi. La morte causata dall’uso assolutamente necessario della forza - 4. Gli scopi legittimi dell’uso della forza - 5. Le obbligazioni positive sostanziali. La protezione da parte della legge - 6. Le obbligazioni positive procedurali - 7. L’abolizione della pena di morte nella Convenzione europea e nel diritto dell’Unione europea

Capitolo 9 Divieto di tortura e delle pene o dei trattamenti inumani o degradanti

1. Divieto della tortura e delle pene o dei trattamenti inumani o degradanti - 2. Divieto assoluto e inderogabile - 3. Le varie nozioni - 4. Obblighi negativi e positivi, sostanziali e procedurali - 5. L’espulsione, il respingimento e l’estradizione

Capitolo 10 Divieto di schiavitù, di servitù e di lavori forzati o obbligatori

1. Il divieto di schiavitù, di servitù e di lavori forzati o obbligatori. Nozioni e portata - 2. Le eccezioni al divieto di lavori forzati o obbligatori

Capitolo 11 Diritto alla libertà e alla sicurezza

1. Il diritto alla libertà e alla sicurezza - 2. Le garanzie procedurali e il controllo giudiziario - 3. Il diritto all’indennizzo per la detenzione illegale

Capitolo 12 Diritto a un processo equo

1. Introduzione - 2. Il campo di applicazione. Controversie civili e accuse penali - 3. Il diritto di accesso a un tribunale - 4. Nozione di «tribunale». Indipendenza e imparzialità - 5. I requisiti generali del processo equo - 6. I requisiti propri del processo penale - 7. La presunzione di innocenza - 8. Il doppio grado di giurisdizione in materia penale - 9. Il divieto di «bis in idem» - 10. Il diritto all’indennizzo per l’errore giudiziario

Capitolo 13 Legalità dei delitti e delle pene

1. La materia penale - 2. «Nullum crimen nulla poena sine lege» - 3. Irretroattività della legge penale - 4. I crimini in base ai principi generali del diritto riconosciuti dalle nazioni civili

Capitolo 14 Diritto al rispetto della vita privata e familiare, del domicilio e della corrispondenza. Diritto al matrimonio e uguaglianza dei coniugi

1. Il diritto al rispetto della vita privata e familiare, del domicilio e della corrispondenza. Generalità e nozioni - 2. La clausola di limitazione (rinvii). Ingerenze e obblighi positivi dello stato. Obblighi di criminalizzazione - 3. La vita privata. L’identità personale, etnica e sociale. L’autonomia e l’integrità psicofisica - 4. La vita di famiglia - 5. (Segue) La filiazione - 6. (Segue) La crisi della coppia e l’affidamento dei figli - 7. Gli stranieri. L’unità familiare, l’ingresso, il soggiorno, l’espulsione - 8. Questioni specifiche dei detenuti - 9. La protezione del domicilio - 10. La protezione della corrispondenza - 11. Il diritto al matrimonio e l’uguaglianza dei coniugi

Capitolo 15 Libertà di circolazione e divieto di espulsione del cittadino

1. La libertà di circolazione - 2. Il divieto di espulsione del cittadino e il suo diritto di entrare nel territorio nazionale

Capitolo 16 Libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Diritto all’istruzione

1. La libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Le disposizioni che la garantiscono - 2. L’ambito del diritto. Le convinzioni considerate. Le condotte protette - 3. Il foro interno e le espressioni esterne. La clausola di limitazione (rinvii). Ingerenze e obblighi positivi - 4. I soggetti - 5. Lo stato e le religioni - 6. Le obiezioni di coscienza, i segni religiosi, il diritto di non rivelare le proprie opinioni - 7. Libertà religiosa, maggioranze, minoranze e discriminazione - 8. Il diritto all’istruzione

Capitolo 17 Libertà di espressione

1. La libertà di espressione, condizione della democrazia - 2. L’oggetto della tutela. Fatti e opinioni - 3. I mezzi di espressione. In particolare: radio, televisione, cinematografia, Internet - 4. Le ingerenze preventive e quelle successive - 5. Obblighi positivi - 6. Doveri e responsabilità nell’esercizio della libertà di espressione - 7. Formalità, condizioni, restrizioni, sanzioni consentite: legalità, necessità. Margine di apprezzamento nazionale (rinvio) - 8. Scopi legittimi: a) sicurezza nazionale, integrità territoriale, sicurezza pubblica, difesa dell’ordine e prevenzione dei reati, protezione della salute o della morale (rinvio); b) protezione della reputazione, della vita privata o dei diritti altrui, prevenzione della diffusione di informazioni riservate, garanzia dell’autorità e imparzialità del potere giudiziario

Capitolo 18 Libertà di riunione e di associazione

1. Introduzione - 2. La libertà di riunione. Ambito di applicazione - 3. La libertà di associazione. Ambito di applicazione - 4. Organizzazione e riconoscimento delle associazioni - 5. Limiti riguardanti la libertà di riunione e di associazione - 6. Associazioni particolari: a) i partiti politici; b) i sindacati

Capitolo 19 Diritto a elezioni libere

1. L’ambito del diritto - 2. I sistemi elettorali. Gli obblighi degli stati. Le garanzie necessarie - 3. L’elettorato attivo e quello passivo. Limiti ammissibili

Capitolo 20 Diritti e divieti nell’espulsione degli stranieri

1. L’espulsione degli stranieri - 2. Il divieto di espulsione collettiva - 3. I diritti procedurali

Capitolo 21 Protezione della proprietà

1. Il diritto al rispetto dei propri beni. Le ipotesi considerate e la nozione di «bene» - 2. La privazione della proprietà e la regolamentazione dell’uso dei beni - 3. La previsione per legge e i principi generali del diritto internazionale - 4. La pubblica utilità e l’interesse generale - 5. Proporzionalità e indennizzo - 6. Obbligazioni positive ed effetto orizzontale - 7. Imposte, contributi e ammende

Parte sesta. I ricorsi alla Corte europea. Procedura ed esecuzione delle sentenze

Capitolo 22 L’introduzione del ricorso e la ricevibilità

1. I ricorsi interstatali - 2. L’aumento dei ricorsi individuali e le misure per affrontarlo - 3. L’introduzione del ricorso individuale, la nomina del difensore e la richiesta di anonimato - 4. L’obbligo di non interferire nel diritto al ricorso individuale - 5. La ricevibilità del ricorso. Le nozioni di vittima «diretta», «potenziale» e «indiretta». La perdita della qualità di vittima. La rappresentanza processuale - 6. (Segue) L’esaurimento delle vie di ricorso interne - 7. (Segue) Il termine per presentare un ricorso - 8. (Segue) La manifesta infondatezza e la quarta istanza - 9. (Segue) L’assenza di pregiudizio importante - 10. (Segue) Gli altri criteri di ricevibilità

Capitolo 23 La Corte europea e la procedura

1. La composizione della Corte, l’elezione e lo status dei giudici, la Cancelleria - 2. Il Giudice unico, il Comitato e la Camera - 3. Le misure provvisorie - 4. La comunicazione, il contraddittorio, l’obbligo di cooperazione e i poteri d’inchiesta della Corte - 5. L’intervento di terzi - 6. La procedura pilota - 7. L’equa soddisfazione e le altre misure individuali - 8. La cancellazione del caso dal ruolo. La dichiarazione unilaterale e il regolamento amichevole - 9. La Grande Camera. Competenza, procedura, composizione

Capitolo 24 Le sentenze e la fase dell’esecuzione

1. Le pronunce della Corte. Decisioni e sentenze - 2. Le eccezioni al carattere definitivo delle sentenze. La revisione, la rettifica e la sentenza di interpretazione - 3. I soggetti che intervengono nella fase dell’esecuzione delle sentenze della Corte - 4. La procedura davanti al Comitato dei ministri. La domanda di interpretazione e la procedura di «inadempimento»