Copertina: La Repubblica dei referendum-Una storia costituzionale e politica (1946-2022)

Scheda completa

  • Morrone A.

La Repubblica dei referendum Una storia costituzionale e politica (1946-2022)

  • 2022
  • Mulino
Isbn edizione digitale: 9788815371300
Isbn edizione a stampa: 9788815298454

Capitolo primo Dal referendum istituzionale al referendum sul divorzio

1. Il primo referendum: Monarchia o Repubblica? - 2. Dalle divisioni politiche all’unità nella Repubblica - 3. Referendum e Assemblea costituente - 4. La lunga attesa: la legge n. 352 del 1970 - 5. Divorzio e referendum abrogativo: due destini paralleli - 6. Il primo tentativo fallito: il referendum di Magistratura democratica sui reati di opinione - 7. Il referendum sul divorzio tra ostruzionismi e scioglimento anticipato - 8. Dalle elezioni del 1972 alla vittoria del No nel 1974

Capitolo secondo I referendum contro il «compromesso storico»

1. Dalla crisi del centro-sinistra alla solidarietà nazionale - 2. La strategia referendaria dei radicali contro il «blocco storico del regime» - 3. La prima iniziativa referendaria sull’aborto - 4. I radicali in Parlamento e i referendum del 1977 contro il compromesso storico - 5. Il referendum abrogativo «accerchiato» - 6. La «razionalizzazione» della Corte costituzionale - 7. Il referendum garantito: il Comitato promotore come potere dello Stato - 8. Il rilancio dell’iniziativa radicale dopo la vittoria del No nel 1978: i quesiti del 1981

Capitolo terzo La stagione partitica del referendum

1. Le premesse politico-sociali - 2. I referendum sociali di Democrazia proletaria - 3. 1985: il referendum del Pci sulla scala mobile - 4. I referendum dei partiti laici per la «giustizia giusta» e su nucleare e caccia - 5. 1987: la prima vittoria del Sì - 6. Un referendum atipico: il referendum europeista del 1989 - 7. Il ritorno del movimentismo referendario nel crepuscolo degli anni Ottanta

Capitolo quarto La stagione antipartitocratica del referendum

1. La via referendaria alle riforme istituzionali - 2. Ammissibili quesiti su leggi elettorali? - 3. Il parziale via libera della Corte costituzionale - 4. Il referendum sulla preferenza unica del 1991: gli elettori non vanno al mare - 5. Le conseguenze: l’avvio di «Tangentopoli», la Bicamerale De Mita-Iotti, la spinta ai referendum elettorali del 1993 - 6. Gli altri fronti: i quesiti Giannini, quelli radicali, dei Verdi e i referendum regionali - 7. La storia segreta del referendum elettorale - 8. La vittoria del 18 aprile 1993 - 9. Il governo Ciampi - 10. Il controverso seguito legislativo dei referendum: il «mattarellum» - 11. Contro le confederazioni sindacali e il risanamento economico: due iniziative referendarie atipiche - 12. Ambiguità della Corte costituzionale - 13. La fine di una legislatura breve (1992-1994)

Capitolo quinto La stagione movimentista

1. La vittoria di Silvio Berlusconi e i referendum «televisivi» - 2. Gli altri referendum, leghisti e radicali - 3. La crisi del governo Berlusconi: via parlamentare o via referendaria alla riforma televisiva? - 4. Verso il voto - 5. Le regole sulla «par condicio» e la vittoria mediatica di Berlusconi - 6. Il dopo-referendum - 7. La lenzuolata dei referendum radicali - 8. La vittoria dell’Ulivo - 9. Gli undici referendum regionali - 10. Le «forbici» della Corte costituzionale - 11. 15 giugno 1997: l’ondata astensionista

Capitolo sesto L’astensionismo e la crisi dello strumento referendario

1. La terza Bicamerale e il «patto della crostata» - 2. Il ritorno della questione elettorale: il quesito sulla quota proporzionale - 3. I rischi del giudizio di ammissibilità - 4. 18 aprile 1999: un risultato sul filo del rasoio - 5. La problematica riproposizione del quesito elettorale - 6. Radicali e Lega Nord all’offensiva - 7. 21 maggio 2000: una nuova vittoria dell’astensionismo - 8. La riforma del regionalismo «a colpi di maggioranza» e il primo referendum costituzionale - 9. I referendum consultivi regionali per la «devolution»

Capitolo settimo I referendum nella stagione del bipolarismo

1. Verso il bipolarismo: apogeo e crisi di un modello incompiuto - 2. La vittoria della Casa delle libertà e il II governo Berlusconi - 3. I referendum sociali del 2003 - 4. Le leggi «ad personam» e i (mancati) referendum sul legittimo sospetto e sulle immunità - 5. La legge sulla procreazione medicalmente assistita e i referendum per abrogarla - 6. Il giudizio di ammissibilità, tra quesito totale e quesiti parziali - 7. La discesa in campo della Conferenza episcopale italiana: stravince l’astensione

Capitolo ottavo La «grande riforma» e il porcellum: il popolo che dice no

1. I soliti problemi del paese: riforma della politica e riforma delle istituzioni - 2. La «grande riforma» del centro-destra e l’uso politico della Costituzione - 3. Un referendum per «salvare la Costituzione», e non fare le riforme - 4. Il «porcellum» e la vittoria della fragile Unione - 5. Il «referendum Guzzetta» contro il «porcellum» per il bipartitismo - 6. Questo referendum non s’ha da fare: fatti e misfatti tra una legislatura e l’altra

Capitolo nono La stagione dei referendum sui «beni comuni»

1. Gli scenari: apogeo e declino del berlusconismo - 2. Il movimento culturale per i beni comuni e la Commissione Rodotà - 3. I referendum sull’acqua pubblica e gli altri quesiti sul nucleare e sul legittimo impedimento - 4. La fase dei controlli: l’inizio di un percorso accidentato - 5. Il quorum finalmente! Cronaca di una storia tra farsa e tragedia - 6. L’ultimo atto: la Corte tutela il «vincolo della volontà popolare» contro il ripristino delle norme abrogate - 7. I vagiti di una democrazia partecipativa e del suo (introvabile) soggetto

Capitolo decimo Crisi di sistema e occasioni mancate: i referendum per il mattarellum e contro l’austerity

1. Il «referendum Morrone» per far rivivere il «mattarellum» - 2. La seconda crisi di sistema e il governo Monti: la Corte dice no alla reviviscenza - 3. Tecnici al governo e fratture sociali: l’«austerity» come paradigma - 4. Contro l’«austerity»: un’alluvione referendaria in tre tempi - 5. Primo tempo: i referendum partitocratici contro la casta e la «flexsecurity» - 6. Secondo tempo: il tentativo dei quesiti referendari sulla geografia giudiziaria - 7. Terzo tempo: un quesito-bis sulla geografia giudiziaria e quello della Ln contro la riforma Fornero delle pensioni

Capitolo undicesimo L’epoca di Matteo Renzi: i referendum contro il decisionismo politico

1. Dal governo delle larghe intese a Matteo Renzi: la parabola del decisionismo - 2. I referendum regionali sulla politica energetica e contro le trivellazioni: iniziativa e quesiti - 3. Il voto sulle trivelle: una consultazione troppo polarizzata e politicizzata - 4. Una primavera della democrazia: il governo Renzi accerchiato - 5. Il «jobs act» e la prima volta della Cgil: i referendum contro la «flexsecurity» - 6. Una strada irta di ostacoli per i referendum sociali: non passa il quesito sull’art. 18 - 7. Il voto su «voucher» e appalti che il legislatore evitò (con lo zampino dei giudici) - 8. La riforma Renzi-Boschi della Costituzione e l’«Italicum» - 9. La prova decisiva: un referendum costituzionale su Renzi - 10. «Habemus rosatellum»: fine di una legislatura tormentata

Capitolo dodicesimo Populisti al governo e normalizzazione. I referendum nella pandemia

1. Elezioni 2018: il governo «giallo-verde», populista e sovranista - 2. Il governo «giallo-rosso»: una maggioranza fragile travolta dalla pandemia - 3. La tempesta (im)perfetta della Lega: a) il referendum costituzionale sulla riduzione dei parlamentari - 4. Segue: b) il referendum elettorale sul «rosatellum» - 5. Il governo Draghi e la rielezione di Mattarella: una coabitazione all’italiana - 6. I referendum nella pandemia: caccia, giustizia e diritti (eutanasia e cannabis) - 7. Mani tese, sgambetti e colpi di scena: la via tortuosa verso la Consulta - 8. Discussioni e divisioni: il «pelo nell’uovo» della Corte costituzionale - 9. La svolta della firma digitale: «cliccocrazia» o «spid-democracy»

Capitolo tredicesimo Quale futuro per il referendum?

1. L’eccedenza teleologica del referendum e il nodo dell’innesto nella forma di governo - 2. Modelli reali «versus» modelli formali - 3. Gli orizzonti della razionalizzazione del potere democratico