Scheda completa
Oralità e scrittura Le tecnologie della parola
- 2014
- Mulino
«Amici, Romani, compatrioti, prestatemi orecchio» - Origini intellettuali dell’americanismo - Comunicazione contemporanea e studi culturali
La mente alfabetizzata e il passato orale - Parlare di «letteratura orale»?
I primi segni di consapevolezza dell’esistenza di una tradizione orale - La questione omerica - La scoperta di Milman Parry - La ricerca successiva
Potere e azione della parola-suono - Sappiamo ciò che ricordiamo: la memoria e le formule - Altri caratteri del pensiero e dell’espressione orale - Situazionale piuttosto che astratto - La memorizzazione orale - Uno stile di vita verbomotorio - Il ruolo cognitivo delle grandi figure eroiche e del bizzarro - L’interiorità del suono - L’oralità, la comunità e il sacro - Le parole non sono segni
Il nuovo mondo della comunicazione verbale autonoma - Platone, la scrittura e i computer - La scrittura è una tecnologia - Cos’è la scrittura? - Molti sistemi di scrittura, ma un solo alfabeto - Gli inizi della scrittura - Dalla memoria alla registrazione scritta - La dinamica testuale - Distanza, precisione, grafoletti e i megavocabolari - Interazioni: la retorica e i «luoghi» - Interazioni: le lingue colte - Tenacia dell’oralità
L’udito cede il passo alla vista - Spazio e significato - Effetti di portata più ampia - Stampa e spazio chiuso: intertestualità - Dopo la tipografia, l’elettronica
Il primato dell’intreccio - La narrativa e le culture orali - Memoria orale e intreccio - Chiusura della trama: dai racconti di viaggio al romanzo poliziesco - Personaggi «a tutto tondo», la scrittura e la stampa
Storia letteraria - Il New Criticism e il formalismo - Lo strutturalismo - Testualisti e decostruzionisti - Teoria degli atti linguistici e teoria della risposta estetica - Scienze sociali, filosofia, studi biblici - Oralità, scrittura ed esseri umani - I media e la comunicazione umana - La svolta interiore: coscienza e testo
La parentesi Gutenberg - L’etnocentrismo progressista - Il binarismo - Il primitivismo pedagogico - Trasformare la coscienza? Non così in fretta... - L’evoluzione dell’«onghismo»